autunno

ruggine

La ruggine è un composto spontaneo.
Come le erbacce.
Come le ombre.
Come certi graffi al cuore.

il sussidiario dei risvegli. (M)

M. si sveglia e ha un buco nel petto,

ci infila la mano ma non trova il suo cuore.

M. sa che succede, quando lo si dimentica altrove,

quando il cuore trova un suo posto che

purtroppo non ci appartiene.

Non è facile ora girare scoperti,

entra aria dal buco e fa freddo.

M. pensa, bisognerebbe fare attenzione coi cuori,

bisognerebbe tenerli nascosti.

M. infila la mano nel buco e

non trova nemmeno se stessa.

domenica pomeriggio, settembre

Respiro a fondo sotto la superficie dell'aria, il letto la mia vasca vuota.
Ascolto il mio battito anche così.
Si alza il vento ma nella mia stanza non entra, spaventato dall'amaro dell'aria a cui sarebbe costretto a mischiarsi.
Ascolto il mio battito anche così.
Ascolto, ma non sono sicura di sentire nulla se non il fruscio del vento che mi scansa.